Ultimo appuntamento del ciclo privaverile di incontri, che quest’anno si è finalmente potuto svolgere in presenza, la presentazione degli ultimi tre numeri della rivista Spoletium ha avuto un ottimo riscontro, grazie anche alla qualità degli interventi. Presentati da Liana Di Marco, Presidente dell’Accademia, e coordinati da Giovanna Sapori, Direttrice della rivista, gli invitati (Giovanni L. Delogu, Maria Rita Silvestrelli e Sabrina Lucatelli) si sono a lungo soffermati sulle caratteristiche della nostra rivista e su alcuni stimoli suscitati dalla lettura di alcuni articoli. Infatti è stato dato dato molto spazio al tema dei dipinti usati come arredi negli uffici pubblici: è il caso di due tele, recuperate nel 1949 da Federico Zeri in un convitto spoletino e restituite alla Galleria Spada di Roma. Lo stesso si è dilungato sull’importanza del monumento funerario di Filippo Lippi, studiato da Caterina Sapori, esempio illustre di scultura e di oratoria sacra umanistica. Sono ricorsi i nomi di Bruno Toscano, per le sue intuizioni sulle fonti letterarie degli affreschi tardogotici della Rocca e su Jacopo Vincioli, di Luciano Giacché, per la sua profonda conoscenza e il suo amore per la Valnerina, e di Giuliano Macchia, per i suoi approfondimenti sulla Spoleto fra Otto e Novecento.
Per l’occasione, è stato possibile acquistare a prezzo d’offerta i tre numeri di Spoletium e quello dedicato alle opere d’arte e ai luoghi coinvolti dal terremoto del 2016.
Nell’album fotografico, alcuni momenti della bella manifestazione.
