La bravura degli interpreti e la singolarità del programma hanno determinato il successo del nostro concerto di fine anno. La competenza e l’entusiasmo del mezzosoprano Lucia Napoli, di Giovanni Bellini all’arciliuto e di Diego Carpanese al clavicembalo hanno catturato l’attenzione del pubblico con le musiche di Kapsberger, Frescobaldi, Landi, Sances, Orazio dell’Arpa e dello spoletino Loreto Vittori. La singolarità del concerto è stata determinata dal doppio ruolo ricoperto da Lucia Napoli, non solo cantante, ma anche violinista, con un effetto particolarmente suggestivo nella contemporaneità delle parti da lei eseguite nella Ninna Nanna di Orazio dell’Arpa. Particolarmente gustoso il bis, in cui i tre esecutori hanno cantato a cappella un canone (il maestro Francesco Corrias, curatore dei nostri concerti, corregga gli errori di chi scrive queste righe) di Maffeo Barberini, papa Urbano VIII.