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Il numero si apre con un Editoriale di Claudia Terenzi, dedicato allo scultore spoletino, Leoncillo, in occasione del centenario della nascita (1915-2015): Leoncillo, un espressionista astratto.
La sezione Saggi comprende tre contributi: il primo di Judson J. Emerick su uno dei monumenti più rappresentativi della nostra città, recentemente riconosciuto sito patrimonio mondiale dell’Unesco, The basilica of San Salvatore in Spoleto: The structural history; il secondo di Caterina Comino e Fabio Iambrenghi, Quarantotti: ritratto di famiglia. Irresistibile ascesa e repentina rovina di una famiglia nursina nella Roma Pontificia del Settecento; il terzo di Giuliano Macchia, Spoleto: vedere il Novecento. Urbanistica e architettura dal 1940 al 1964.
Per Note e Contributi due interventi , legato il primo alla storia dell’Accademia degli Ottusi, di Rodney Lokaj, Il De apibus di Evandro Campello (1612), sull’orazione tenuta dal nobile spoletino di fronte agli accademici e in onore del nuovo vescovo di Spoleto, Maffeo Barberini, futuro Papa Urbano VIII; il secondo dedicato ai dipinti di Liborio Coccetti in Palazzo Montevecchio a Spoleto: di Sir Timothy Clifford, Liborio Coccetti’s debt to Jacques Saly in Spoleto.
In Storia e Società si ricorda la figura di uno studioso e appassionato di archeologia di Cascia: Gian Paolo Papi, Adolfo Morini e gli scavi archeologici a Villa San Silvestro.
In Scavi e Scoperte si racconta la straordinaria scoperta in Piazza d’Armi a Spoleto di una necropoli protostorica di grande importanza storico-culturale: Joachim Weidig, Nicola Bruni, Anna Riva, Le sacerdotesse di Spoleto e il banchetto per l’aldilà. Nuovi studi sugli Umbri.
Nella sezione Schede e Documenti compaiono tre interventi: Stefania Zeppieri, Il monastero di San Giuliano sul Monteluco a Spoleto: i documenti da conservare; Caterina Sapori, Una scultura da riscoprire: il Sant’Antonio Abate nella chiesa di San Francesco a Monteleone di Spoleto; Gabriele Metelli, Su Sebastiano Cipriani.
Per Notizie e Recensioni: Il progetto culturale Amphitheatrum (Matthias Quast) e Raccolta d’arte di San Francesco di Trevi, a cura di Bruno Toscano (Roberto Quirino).
Ricordo di Arnaldo Speranza (b.t.)